Forum Tattico Italiano

La Bussola fai da te e " l'Orientamento"

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IRON SAM
view post Posted on 4/5/2010, 03:24




Ci sono situazioni il quale non e' assolutamente facile "tenere" i nervi saldi e prendere lo zaino tattico da casa. Ci sono anche altre situazioni, dove magari siamo "persi" in qualche zona difficilmente accessibile da altri umani, oppure a poco piu' di qualche ora di cammino, ma proprio in quel giorno non avete portato con voi la Bussola e cio' che avete a disposizione e' solamente "un bel niente".

Avete magari il vostro beneamato cellulare che in mezzo ai boschi ed alle montagne neppure prende linea...... Avete poi il vostro caro orologio digitale quindi non a lancette, che vostra madre vi regalo' per la cresima.... Per parlar chiari.. siete in un bel casino, e le cose in cui avete creduto fino a poco tempo fa non vi aiuteranno a venirne fuori..................... o si.........?...

Frugate nel vostro portafogli, e non trovate niente altro che una grappetta che teneva due foglioletti e dei numeri di telefono.. Cercate meglio in tasca e avete qualche euro e le ghiavi dell'auto.... Peccato che questa se non pensate alla svelta potrebbe essere la vostra tomba, perche' e' magari autunno e la notte fa molto freddo... e voi siete soltanto a un giorno di cammino da un area di servizio.... ma non sapete come e dove siete... perche' vi ricordate in parte della zona, ma qua nel bosco sembra tutto uguale e cercare tipo il NORD , e' un impresa epica..........

OPERIAMO DUNQUE COSI':


Abbiamo bisogno di una bussola, ma non ce l'abbiamo. Cose da fare?... La creiamo!

Cercate una minima fonte d'acqua.. la trovate.. e' autunno.. avete trovato una pozzanghera, c'e' anche del fango, e notate delle orme che non capite cosa siano ma immaginate che siano di Cinghiale.... questo gia' vi altera un poco....... State calmi, "l'uomo siete voi".

- Trovata la pozza, prendete la vostra grappetta che teneva quei foglietti sul vostro portafoglio...
- Rompetela e fateci un ago.
- Raccogliete una foglia non troppo grande all'incirca mezzo vostro palmo.
- Prendete l'ago(grappetta) E siete fortunati.. estraete la batteria dal vostro cellulare.
(siete fortunati perche' non dovrete strofinare l'ago con forza sui capelli e sui vs vestiti per magnetizzarlo..)
-Una volta estratta la Batteria del CeL strofinateci con forza sopra l'ago.. e tenetecelo per qualche minuto sopra....fategli toccare il ferro interno al cell e la batteria....L'Ago si magnetizzera'.
((((ATTENZIONE)))) solo una parte dell'ago.. da magnetizzare.
-Prendete la foglia e mettetela sull'acqua... Metteteci l'ago sopra.
-La punta magnetizzata girera' la foglia verso il nord per attrazione del magnetismo terrestre.

ECCO fatta la vostra bussola "casalinga"... Potete provare anche in casa come sulla foto..



....In un'altra occasione comunque potreste essere messi molto male... Magari e' estate.. ma di acqua non se ne vede.... Fate una buca per terra e fate pipi' dentro... a mali estremi estremi rimedi... Ma se fosse buio e cielo sereno?...

Cercate il muschio sugli alberi?.. mmm.. Non e' molto frequente verso il nord, specialmente sopra gli 800m comincia ad essere umido un po' ovunque... e nei boschi italiani il muschio nasce a nord..come a sud sugli alberi.... No Usate Le STELLE.............

Guardate il carro, o cucchiaio per altri.. la parte bassa, se tiriamo una riga punta direttamente il NORD.



...Altre costellazioni?.. CASSIOPEA.. Cercatela, e' una doppia " W " la punta destra punta il nord.



Ma se avete l'orologio Digitale.. potrete usare anche quest'altro stratagemma che funziona solo per il nostro EMISFERO MERIDIONALE.. cioe' L'intera Italia e l'europa.

L'orologio digitale o del vostro cellulare segna le ore: 3.35 CIRCA
Bene, prendete qualche ramoscello, un po' di pazienza e fatevi un orologio per terra, avendo cura di posizionare La lancetta delle ore VERSO IL SOLE.
Ora; fate passare una linea bisettrice (che taglia l'orologio) tra la lancetta delle ore ed il sole come nel disegno. Sapendo sempre che il sole per noi nasce da una parte (EST) e muore da un'altra (Ovest) Avrete capito benissimo dove mettere il NORD e il SUD... data la posizione del sole Attuale.
PEr qualsiasi chiarimento anche sul web mettete le parole: "Orientamento con l'orologio" questo per "capire" perfettamente questa semplice ma efficace nozione di orientamento.



Niente di piu' facile, anche se avete un orologio DIGITALE, basta che creiate un vostro orologio sul terreno..... NON PIU' QUINDI DISPERSI NEL NULLA.... ;)
 
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Alex_EAGLE
view post Posted on 4/5/2010, 12:44




Ancora una volta degli eccezionali suggerimenti! Grazie Sam!
 
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IRON SAM
view post Posted on 6/5/2010, 19:57




De Nada Friend! ^@^ , spero che sia tutto chiaro, e che servi.
Ricordate anche che il muschio sugli alberi e' buono da vedere solo se siete sotto gli 8oo M.. perche' l'umidita' Sopra gli 800 e' troppo "ovunque".. A presto.
 
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Pasquale "Becks"
view post Posted on 7/5/2010, 14:28




Per mantenere un minimo di orientamento senza dover ricorrere ogni cinque minuti alla bussola, ci sono alcuni trucchi che possono essere insegnati, altri che si imparano con l'esperienza, altri ancora che sono innati. Ad esempio, quando camminate guardatevi intorno, ma date un'occhiata anche a terra, periodicamente voltatevi e guardate la strada percorsa, così da memorizzare meglio il percorso che svolgete, le curve, discese e salite che percorrete. Abbiate sempre in mente un punto di riferimento visivo: un costone di roccia, un grande albero, una casa o un palo, una cima di una collina, qualsiasi cosa sia ben distinguibile da ciò che avete intorno, così che sia sufficiente vedere questo riferimento per rendersi conto di che direzione si sta percorrendo. Ovviamente anche le ombre e il sole, vi indicano la direzione che percorrete, mentre se affrontate un percorso lungo, memorizzate prima di muovervi i corsi d'acqua, le pendenze del terreno e le aree di bosco o spoglie.
Molte persone hanno poi un senso dell'orientamento innato, che gli permette di distinguere la direzione approssimativa verso cui si muovono, ed è un istinto che però può essere ampliato o assimilato muovendosi al buio, anche se ovviamente non si arriva mai ai livelli di chi nasce con questo piccolo dono.
 
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IRON SAM
view post Posted on 8/5/2010, 00:08




Parole Sante Pasquale, andare anche in un punto alto per "creare" una cartina immaginaria. L'occhio e l'udito devono fare la loro parte al 100%.

Io appartengo al secondo come dire scaglione, in vita mia non mi sono mai perso. Non sono mai rimasto "solo".. Calma e sangue freddo devono prendere il sopravvento.... Dove mi perdo?.. eh eh eh... Nei supermercati........... eh eh eh
 
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IRON SAM
view post Posted on 26/5/2010, 19:25




Wolf anche tu eeh?... eh eh eh, se non la piantano di fare supermercati sempre piu' grandi qua giriamo con il GPS.. eh eh..
 
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secoy
view post Posted on 28/5/2010, 03:20




CITAZIONE (IRON SAM @ 4/5/2010, 04:24)
- Prendete l'ago(grappetta) E siete fortunati.. estraete la batteria dal vostro cellulare.
(siete fortunati perche' non dovrete strofinare l'ago con forza sui capelli e sui vs vestiti per magnetizzarlo..)
-Una volta estratta la Batteria del CeL strofinateci con forza sopra l'ago.. e tenetecelo per qualche minuto sopra....fategli toccare il ferro interno al cell e la batteria....L'Ago si magnetizzera'.
((((ATTENZIONE)))) solo una parte dell'ago.. da magnetizzare.

così facendo mettiamo in corto la batteria del cellulare col rischio di bruciarla (nel peggiore dei casi) o scaricarla.

Meglio magnatizzare un solo lato strofinando l'ago su di un vestito.
PS: si magnetizza un solo lato perchè in natura non esistono monopoli magnetici, quindi se un lato è positivo, l'altro sarà negativo. Se strofinassimo su entrambi i lati, annuleremmo l'effetto.
Attenzione: se magnetizziamo un oggetto di ferro questo rimarrà magnetizzato per breve tempo quindi ricordarsi di magnetizzarlo ogni volta che usiamo questo metodo.

Nota: avere la bussola è importante ma senza una cartina a cosa vi serve? solo a non farvi girare in tondo... ;)
 
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Shadow_73
view post Posted on 10/6/2010, 17:06




Un operatore normalmente marcia inquadrato,ma a volte può capitare di ottenere un compito particolare in singolo o in squadra,o a sua volta può trovarsi isolato a causa di diverse circostanze.
In ogni caso deve essere in grado di rispondere a queste domande:

-dove sono?
-dove devo andare?
-per quale itinerario?

L'operatore capace di orientarsi su qualunque terreno, in ogni momento del giorno e della notte, è sicuro di trovare sempre
la strada giusta e di arrivare, per la via più breve, a destinazione.

Orientarsi vuol dire:
-stabilire la posizione dei punti cardinali;
-individuare sul terreno la direzione da percorrere riferendola a tali punti.
Per stabilire la posizione dei punti cardinali si può ricorrere all'impiego di determinati metodi riferiti sia al giorno, sia alla notte,
sia all'impiego della bussola, sia all'osservazione diretta del terreno ovvero a particolari di esso.

Di giorno l'orientamento può essere fatto:
-con il sole;
-con l'orologio;
-con altri metodi (schizzi planimetrici, fotografie aeree, riferimenti rispetto alle carte ecc.)
L'orientamento approssimativo con il sole può essere facilmente effettuato tenendo presente che l'astro, nelle varie ore della
giornata, assume, rispetto alla terra, le seguenti posizioni:
-alle ore 6 è ad EST: l'ombra di un oggetto si presenta verso OVEST;
-alle ore 9 è a SUD-EST: l'ombra di un oggetto si proietta verso NORD-OVEST;
-alle ore 12 è a SUD: l'ombra di un oggetto si proietta verso NORD;
-alle ore 15 è a SUD-OVEST: l'ombra di un oggetto si proietta verso NORD-EST;
-alle ore 18 è a OVEST: l'ombra di un oggetto si proietta verso EST.
Se il sole è chiaramente visibile, è anche facile orientarsi servendosi dell'orologio.
A tal fine:
-si legge l'ora (tenendo presente che le ore pomeridiane debbono essere computate dalle 13 in poi) e la si arrotonda per difetto o per eccesso all'ora intera;
-si divide per metà il numero corrispondente all'ora così arrotondata;
-si determina, sulla scala delle ore del quadrante dell'orologio, il punto corrispondente all'ora dimezzata. Se,
per esempio, sono le 16:00 il punto ricercato cade in corrispondenza delle ore 08:00;
-si dispone uno spillo (o un filo di paglia o un fiammifero)verticalmente sul quadrante, in corrispondenza del punto così determinato;
-si ruota l'orologio attorno all'asse delle lancette in modo da portare l'ombra dello spillo a coprire il centro del quadrante.
L'allineamento 6-12 ( nel senso del 6 al 12) materializza la direzione del nord.

Di notte, l'orientamento può essere fatto:
-con la stella polare;
-con la luna.

ORIENTAMENTO CON LA STELLA POLARE.

La stella polare appartiene alla costellazione dell'Orsa Minore, comunemente denominata "Piccolo Carro", in cui occupa
l'estremità del timone. La stella Polare indica ESATTAMENTE il nord.
Per identificarla, bisogna prima localizzare il "Grande Carro", ossia l'Orsa Maggiore.
Identificato il Grande Carro, bisogna guardare la "sponda posteriore" di esso, partendo dalla parte inferiore del carro verso l'alto.
Si valuta la distanza e la si prolunga cinque volte, sino ad incontrare la Stella Polare.

ORIENTAMENTO CON LA LUNA.

La luna ruota intorno alla terra compiendo un intero ciclo in circa 29 giorni. Durante tale periodo è più o meno visibile, o anche
invisibile dalla terra a seconda della sua posizione rispetto al sole. I vari aspetti sotto cui la si vede determinano le quattro "fasi principali", ognuna delle quali dura poco più di 7 giorni:
-luna nuova (non visibile);
-primo quarto;
-luna piena;
ultimo quarto.
Per l'orientamento con la luna, rammentare che:

-nel primo quarto:
-alle ore 18 è a SUD;
-alle ore 24 è a OVEST.

-nell'ultimo quarto:
-alle ore 24 è a EST;
-alle ore 6 è a SUD.

Per distinguere il primo dall'ultimo quarto, rammentare che:
-la luna crescente (che diventerà piena) ha la gobba a ponente;
-la luna calante (che tende a ridursi fino a non essere più visibile) ha la gobba a levante.

ORIENTAMENTO CON LA BUSSOLA.
Esistono diversi tipi di bussola:
-comune;
-goniometrica.

Esistono, inoltre, due diversi NORD:
-geografico;
-magnetico.

Il primo è fisso e immutabile e corrisponde alLa direzione del Polo Nord; il secondo varia da luogo a luogo e da periodo a
periodo ed è in corrispondenza della direzione verso la quale si dirige liberamente l'ago calamitato della bussola.
Per l'orientamento con la bussola COMUNE è necessario:
-disimpegnare la freccia nera dall'apposito arresto perché possa dirigersi liberamente verso il Nord
magnetico;
-far coincidere in un primo tempo la freccia nera con il diametro segnato sul fondo interno dello strumento e contrassegnato con le lettere N-S così da ottenere l'orientamento dell'asse della bussola al Nord magnetico;
-far quindi coincidere, spostando leggermente la bussola, la punta della freccia nera con l'indice (o tacca, o freccia) posto nella bussola pochi gradi a sinistra della lettera N, ottenendo così che l'asse N-S della bussola sia orientato al Nord geografico.
Bisogna curare che, durante le operazioni di orientamento, la bussola sia tenuta perfettamente orizzontale e lontana da oggetti metallici (fucili, elmetti, ecc.) o condutture elettriche.
Disponendo di una bussola goniometrica e conoscendo l'esatto valore dell'angolo compreso tra il nord geografico e quello magnetico, l'individuazione del primo può essere fatta con maggiore esattezza, avvalendosi delle graduazioni riportate su questo tipo di bussola.

ORIENTAMENTO MEDIANTE OSSERVAZIONE DIRETTA DEL TERRENO.

L'osservazione diretta del terreno, quando si tratta di zone adiacenti a quella in cui si sosta, consente di orientarsi anche se
non si dispone di mezzi che facilitano l'orientamento.
Si tratta di un lavoro paziente, costante, che permette, acquisita la necessaria esperienza, di stabilire da quale parte sorga il
sole, quale sia la posizione di un edificio importante o di un punto caratteristico del terreno rispetto ai punti cardinali.
A tal fine è opportuno determinare, sin dal primo giorno di permanenza in una determinata zona, l'orientamento dei punti
caratteristici del terreno e di quelli lontani delimitanti l'orizzonte visivo.
Il riferimento a questi punti consentirà di non perdere l'orientamento anche quando si è fuori della zona conosciuta e, quindi, di
rifare agevolmente il cammino percorso e raggiungere la meta.

USO DELLA CARTA TOPOGRAFICA
La carta topografica è una rappresentazione grafica di una parte più o meno grande della superficie terrestre in una
determinata scala. essa contiene tutti i segni, i simboli e le designazioni per orientarsi sul terreno.
Le carte topografiche di più largo uso sono costruite, in genere, alla scala di 1:25000. Ciò significa che ad 1 (UNO) CENTIMETRO misurato sulla carta corrisponde, sul terreno, una distanza di 250 m.
Per servirsi di una carta topografica bisogna, innanzitutto, orientarla. Ogni carta è costruita in modo tale che il lato superiore
rappresenti il nord, l'inferiore il sud, il destro l'est e il sinistro l'ovest.
Orientare la carta significa disporla in modo da volgere uno dei suoi lati verso il corrispondente punto cardinale. Ciò può essere
fatto tramite la bussola o con l'osservazione del terreno.

ORIENTAMENTO DELLA CARTA TOPOGRAFICA CON LA BUSSOLA.

Si dispone lo strumento sulla carta e si fa coincidere il suo asse N-S con il margine sinistro o destro (o con un meridiano) della
carta stessa; si fa ruotare quindi la carta in modo che la freccia nera della bussola coincida con l'apposito indice segnato a
sinistra della lettera.
In tal modo la carta risulta orientata al nord geografico.

ORIENTAMENTO DELLA CARTA TOPOGRAFICA CON L'OSSERVAZIONE DEL TERRENO.

Si possono impiegare diversi metodi, tra i quali:
-l'allineamento della carta a più punti del terreno;
-l'individuazione, sulla carta, di punti caratteristici del terreno;
-l'individuazione, sulla carta, del "punto di stazione" quando questo è noto.
Nel primo caso (allineamento a punti del terreno), si individuano sulla carta e sul terreno due allineamenti corrispondenti (per
esempio un bivio di una strada o sentiero). Si dispone, quindi, la carta orizzontalmente e la si fa ruotare finché i due allineamenti (carta-terreno) risultano paralleli e disposti nello stesso senso: allora la carta sarà orientata.
Per evitare che la stessa risulti orientata alla rovescia, bisogna essere sicuri dei riferimenti, ricorrendo al controllo di altri due o
tre punti caratteristici, non equivocabili.
Nel secondo caso (individuazione sulla carta di punti caratteristici del terreno) si scelgono sul terreno due punti caratteristici
della zona in cui ci si trova. Individuati detti punti sulla carta, si traccia il loro allineamento e ci si sposta opportunamente sul
terreno, fino a trovarsi in coincidenza con l'allineamento reale dei due punti (o sul prolungamento, o in posizione intermedia
tra i due punti scelti).
Non potendo raggiungere l'allineamento ipotizzato, disporsi di lato, in una posizione possibilmente intermedia ai punti stessi,
cercando di rendere parallelo l'allineamento segnato sulla carta con quello individuato sul terreno.
Nel terzo caso (conoscenza del punto di stazione), si può:
-individuare esattamente sulla carta il punto di stazione stesso;
-osservare sul terreno qualche punto caratteristico (campanile, casa, altura, ponte) riscontrandolo sulla
carta;
-ruotare la carta in modo che il punto di stazione e il punto caratteristico - individuati sulla carta - risultino
sullo stesso allineamento determinato fra i due punti del terreno.

Per orientare la carta topografica di notte, basta impiegare uno dei seguenti metodi:
-con la bussola (è il più preciso);
-con la luna;
-con la Stella Polare.
 
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secoy
view post Posted on 10/6/2010, 23:42




CITAZIONE (Shadow_73 @ 10/6/2010, 18:06)
Esistono, inoltre, due diversi NORD:
-geografico;
-magnetico.

I nord sono 3...

magnetico
geografico
cartografico

;)
 
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IRON SAM
view post Posted on 1/7/2010, 23:22




Perfetto niente da dire, solo un'osservazione che di notte ci si puo' "orientare" con il CARRO (7 stelle) (orsa maggiore) o alcuni chiamano "cucchiaio".. o con la costellazione di CASSIOPEA, una Fantomatica W doppia nel cielo. Come da disegno...........



Lo ribadisco come ho messo sopra perche' l'utilita' delle stelle per me e' sopra ogni altra cosa..

Buon Orientamento dunque!
 
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Marco da Oncino
view post Posted on 18/5/2013, 21:26




puoi strofinare fino a consumare tutto il vestito: non ho mai visto ottenere una magnetizzazione strofinando un oggetto di ferro od acciaio su un pezzo di stoffa ma su una calamita sì. Ho visto caricarsi staticamente un oggetto NON conduttore strofinato con un altro oggetto NON conduttore ed attirare oggetti caricati con carica elettrostatica opposta ma mai attirarne uno magnetico salvo che anche questo non sia carico staticamente ma il suo magnetismo non centra un ciufolo! Teorici che hanno capito la fisica al contrario e non hanno mai provato sul campo: e se avesse funzionato è perchè l'ago in prova era stato magnetizzato precedentemente in qualche altra prova fatta prima: se volete fare una prova seria ed essere sicuri che l'ago non abbia qualche magnetismo residuo scaldatelo prima sul gas fino a farlo diventare rosso (e poi raffreddatelo, ovviamente) e tenetelo lontano da qualsiasi fonte di magnetismo: calamite, fili percorsi da corrente, altoparlanti

Scusate ma nel messaggio precedente non sono riuscito a fare stare tutto: dicevo ... fili percorsi da corrente, altoparlanti ecc... (punto di Curie) dopo di chè fate pure tutte le prove che volete, ma procuratevi un bel mucchio di tele varie da strofinare... Grazie e cordiali saluti Marco da Oncino
 
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11 replies since 4/5/2010, 03:24   2465 views
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